Siano agli ultimi minuti di questa nuova esperienza fatta grazie a @cristinacusani e @chiararturo, un momento che si è rivelato davvero importante per noi, per fare il punto su un progetto nascente e dialogare con persone che sentiamo vicine, per quanto fisicamente distanti. Speriamo con tutto il cuore che presto inizino a vedersi i risultati di questo nostro lavoro, della nostra inesauribile voglia di immaginare e di edificare, al di là di ogni ragionevole pessimismo. Stiamo vivendo un momento importante, e forse la lezione di queste ore è proprio che ergere barriere assurde tra vax e no vax, costruire incomprensione nel parlare di temi importanti, sbagliare il bersaglio della nostra rabbia quotidiana è quantomeno fuori luogo. Siamo ancora in un’epoca storica in cui bisogna porsi le domande fondamentali, bisogna ragionare, bisogna far diventare giusti gli ingiusti, il più possibile, con forza e convinzione. Far pensare chi non pensa, addolcire le anime piene di fiele, spiegare perché l’odio è odio e non va avvallato. Più volte ci è stato ricordato in questi giorni che non ci si può fare belli sui social di parole che poi restano lettera morta, che non si può usare con superficialità la relazione, che non basta mettersi un vestito per creare sostanza. Cogliamo questi inviti con gravità e consapevolezza, domandandoci dove ci porterà questa strada che stiamo percorrendo ma sentendone, oggi più che mai, il peso e la densità. Non stiamo facendo nulla di diverso rispetto a ciò che facciamo da più di dieci anni a questa parte, ma in realtà non possiamo avere la stessa testa che avevamo due anni fa, prima di avere esperienza di un mondo così radicalmente cambiato. Abbiamo vissuto crisi profonde, come ci accade sempre nel nostro percorso, e questa è la prima volta che portiamo fuori in maniera articolata i nostri punti di approdo. Avevamo bisogno della vastità del mare per sentire qualcosa che potesse risuonare nelle nostre ossa e, senza mediare l’istinto, lì abbiamo deciso di andare.
L'osmosi è un fenomeno che avviene quando si genera un flusso tra un liquido ed un altro separati da una membrana non del tutto impermeabile. Di solito uno dei due liquidi, che possiamo chiamare migrante, si sposta verso l'altro fino a quando entrambi ottengono lo stesso potenziale. Questo fenomeno è del tutto spontaneo e non richiede l'apporto di energia esterna.
È proprio questo quello che noi, con il MudMa, cerchiamo. Siamo alla ricerca di barriere non del tutto impermeabili. Vogliamo che ci siano flussi, contaminazioni, scambi. Vogliamo partire da noi per trovare l’altro e sentire dialogo.