Il MudMa al Salone Nautico di Venezia

28.05.22 - 05.06.22

28.05.22 / 05.06.22

Tra letteratura e vita, sospeso nel tempo e nello spazio, riverbera il suo mito il mare. Entità e creatura, confine espanso, luogo dell'inesplorato, laguna o abisso, oceano o insenatura, il mare permea di sé lo stadio più profondo dell'uomo. E quelle profondità si fanno immagini, emersioni di forme, bandiere create da riti collettivi, istituzioni che trovano i loro confini nelle murate della nave, marche di bordo libero che segnano il galleggiamento di terre emerse. Prendiamo "la moschea" e la rendiamo scrigno, custode delle opere che come duo stiamo pian piano creando, scegliendo quello che lentamente compone l'immagine di un'utopia. Un museo che non c'è ma che potrebbe esserci, di un concetto che si fa concreto anche se con momentanea presenza. Il nascere di ciò che già è.

h. 10.30 - Spazio Thetis

Cosa rende il mare ciò che è? Cosa ne determina il racconto, cosa ne garantisce la salvaguardia, come viene rappresentato dall'arte?

Gli artisti Penzo+Fiore, ideatori del progetto MudMa - Museo del Mare, alternano stralci di brani tratti dai testi della Biblioteca Navigante agli interventi di Gianfranco Franz, professore ordinario di politiche per la sostenibilità e lo sviluppo locale all’Università di Ferrara; Daniele Capra, critico d'arte e curatore indipendente; Andrea Bonifacio, manager culturale e conservatore del Museo del Mare di Trieste.

Collabora al reading: Alessandra Trevisan, studiosa e scrittrice, per Le Ortique.